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07.07.2017 Carta di Bologna per l’Ambiente: nasce il primo protocollo nazionale sui temi ambientali

Carta di Bologna per l’Ambiente, nasce il primo protocollo nazionale sui temi ambientali

 

Le città metropolitane italiane, dove vivono oltre 20 milioni di persone e che per questo sono investite di una grande responsabilità in materia di tematiche ambientali, hanno definito con chiarezza gli obiettivi da raggiungere nei prossimi anni.

Lo hanno fatto durante l’ultimo G7 Ambiente siglando la “Carta di Bologna per l’Ambiente”, il primo protocollo nazionale su questi temi. Sottoscritto dalle città metropolitane di Bologna, Milano, Torino, Firenze, Catania, Roma, Bari, Cagliari, Napoli, Reggio Calabria, Genova e Palermo, il documento indica otto macro obiettivi: transizione energetica, riciclo dei rifiuti, difesa del suolo, prevenzione disastri, qualità dell’aria, risparmio dell’acqua, più verde urbano, mobilità sostenibile. Nell’ambito della transizione energetica, le città mirano a ridurre le emissioni di gas serra del 40% entro il 2025 (e non nel 2030 come previsto dalle direttive europee), migliorando l’efficienza energetica del 30% e producendo il 27% dell’energia da fonti rinnovabili. In questo piano di miglioramento che coinvolge il benessere della collettività, anche l’edilizia deve fare la sua parte.

I sistemi radianti hanno la sostenibilità nel loro DNA in quanto conciliano i ridotti consumi energetici con la lunga vita dei prodotti, garantiti per l’intera durata di vita dell’impianto. Questo significa meno rifiuti e meno sprechi, in linea con un approccio lungimirante alla tutela dell’ambiente. 

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