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17.02.2017 I vantaggi dell’Ecobonus 2017 si estendono anche agli impianti radianti?

Ecobonus 2017 riqualificazione energetica detrazione 65% impianti radianti

 

Le detrazioni fiscali del 65% per la riqualificazione energetica del patrimonio edilizio esistente sono state prorogate fino al 31 dicembre 2017. Per quanto riguarda l’installazione di impianti radianti la normativa non offre indicazioni specifiche, ma non chiude la porta a questa possibilità, pertanto “si ritiene che la categoria degli interventi di riqualificazione energetica comprenda QUALSIASI intervento o insieme sistematico di interventi che incida sulla prestazione energetica dell'edificio, realizzando la maggior efficienza energetica richiesta dalla norma. Quindi, a titolo meramente esemplificativo ma non esaustivo, si ritengono agevolabili: interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale anche con generatori di calore non a condensazione”.

In sintesi: se il proprietario decide di cambiare solo la parte terminale dell’impianto di riscaldamento (ovvero il radiante), non sono previste agevolazioni; se la sostituzione riguarda il radiante abbinato a un generatore, ad esempio una caldaia a condensazione, è possibile usufruire delle detrazioni.

La vera novità dell’Ecobonus è il nuovo orizzonte temporale concesso alle detrazioni condominiali, rafforzate fino al 31 dicembre 2021.

Una misura non da poco se consideriamo che in Italia circa 24 milioni di persone vivono in condomini spesso datati, che avrebbero un grande bisogno di incrementare il proprio livello di efficienza energetica per ridurre gli sprechi e aumentare il comfort climatico. Agendo in modo coordinato sui sistemi di riscaldamento e sull’involucro si potrebbero ottenere percentuali di risparmio superiori al 50 per cento, migliorando la qualità della vita e valorizzando nel contempo l’immobile.

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