07.02.2017 Installatori di sistemi radianti: al lavoro per una normativa che regolamenterà la professione
In Italia, con l’attuale normativa, è possibile certificare la professionalità di un installatore di sistemi radianti? La risposta è duplice.
1) Da un lato ricordiamo che l’attività di posatori e installatori di sistemi radianti non è ancora una professione regolamentata.
2) Dall’altro è opportuno sottolineare come la legge n. 4/2013 sulle “Disposizioni in materia di professioni non organizzate” stabilisca che esistono anche professioni al di fuori di “ordini o collegi”, caratterizzate però sulla base della conformità a norme tecniche UNI.
Ed è proprio all’interno di questa normativa che si inserisce un recente progetto di legge che riguarda gli installatori di sistemi radianti. L’obiettivo è quello di definire la professione, per trasferire al mercato la necessità che la messa in posa avvenga ad opera di personale specializzato. La norma qualificherà gli installatori di sistemi radianti a pavimento, parete e soffitto, sia in riscaldamento che in raffrescamento. Le conseguenze non saranno positive solo per i professionisti, ma anche per i progettisti e i clienti finali, che potranno contare su un lavoro eseguito a regola d’arte, inoltre la qualità dei prodotti non sarà penalizzata da una messa in posa sbagliata e il risultato finale si attesterà su un livello superiore e standardizzato. Tutti ne trarremo vantaggio.
Contemporaneamente, stakeholder, regioni e province autonome lavorano per innescare un’evoluzione che sia all’altezza non solo del mercato nazionale ma anche europeo. Rientra in questa volontà di cambiamento anche il progetto BRICKS (Building Refurbishment with Increased Competences, Knowledge and Skills) IEE/ BUILD UP Skills ‐ Pillar. II progetto nasce per contribuire alla definizione di norme tecniche nazionali rivolte ai professionisti impegnati nell’efficientamento delle strutture edili; propone inoltre lo sviluppo di un sistema nazionale di formazione specialistica all’avanguardia in Europa.
BRICKS getterà le basi per il riconoscimento delle competenze formali, non formali e informali di numerose professioni, da implementare attraverso un sistema di certificazione volontario che costituirà un punto di riferimento per ottenere una qualifica che rispetti i requisiti professionali europei.
[Fonte pavimenti-web.it - articolo Ing. Clara Peretti]