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13.06.2017 L’umidità e la percezione del caldo, due fattori strettamente correlati

L'umidità in casa o al lavoro nella stagione estiva

 

L’umidità è la variabile impazzita delle nostre estati ed è il fattore che più di tutti incide sull’aumentata percezione delle temperature. Un’elevata presenza di vapore acqueo nell’aria infatti ostacola l'evaporazione del sudore, uno dei meccanismi fondamentali della termoregolazione. Ed ecco perché elevati valori di umidità aumentano il disagio del caldo facendo sì che la temperatura percepita risulti superiore a quella effettiva.

Ma se è vero che all’aperto non possiamo sfuggire all’afa, e nelle attività commerciali in cui cerchiamo refrigerio non possiamo sfuggire al classico colpo di freddo da aria condizionata usata in modo “sconsiderato”, è altrettanto vero che a casa come in ufficio è possibile attrezzarsi in modo diverso. Per stabilire un tasso di umidità compatibile con il nostro benessere esistono sistemi di deumidificazione integrabili con gli impianti radianti, ed è questa la soluzione più efficace per ottenere un clima salubre e confortevole, soprattutto quando al lavoro è necessario mantenere elevato il livello di concentrazione.

In base alle esigenze dei singoli ambienti si può optare per un deumidificatore oppure per il deu-climatizzatore, entrambi compatibili con i sistemi radianti a pavimento, soffitto o parete.  Quali sono le differenze? Un deumidificatore riduce l’umidità relativa dell’aria; un deu-climatizzatore contiene uno scambiatore di calore che raffresca sensibilmente l’aria deumidificata, aiutando il sistema radiante a mantenere la temperatura desiderata anche in caso di forte aumento del carico termico estivo. 

Approfondisci la soluzione > Trattamento aria

 

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