Una regolazione climatica evoluta è in grado di gestire in modo ottimale il comfort indoor sia per quanto riguarda la climatizzazione invernale, sia quella estiva, con relativo ricambio aria e controllo dell’umidità.
Ogni volta che un dispositivo deve mantenere costante un determinato valore, ad esempio una velocità, una temperatura, un livello, una rotta ecc. serve un regolatore. Ci serve qualcosa che corregga eventuali ed inevitabili errori rispetto al valore di consegna.
Se pensiamo al pilota automatico di una nave che deve lavorare per mantenere la rotta, ci è facile comprendere come venti, correnti e onde siano fonti di errore che il regolatore deve contrastare. Se impostiamo una temperatura all’interno di un ambiente, il regolatore deve poter correggere errori dovuti alle continue variazioni ambientali sia interne che esterne, come la variazione delle dispersioni termiche verso l’esterno, la variazione del contributo dovuto all’irraggiamento durante le diverse ore del giorno, le dispersioni oppure gli apporti interni dovuti alla presenza di persone e all’accensione di apparecchiature elettriche.
Dato che ogni ambiente è unico e differente per caratteristiche ed esigenze energetiche, la centralina deve essere in grado di riconoscere il locale con la maggiore richiesta di energia, impostando automaticamente i parametri dell’impianto per soddisfarla. Inoltre al variare delle condizioni climatiche deve ridefinire in tempo reale il locale che risulta sfavorito.
Questa regolazione è in grado di gestire il comfort indoor sia per quanto riguarda la climatizzazione invernale, sia quella estiva, con relativo ricambio aria e controllo dell’umidità.
Questa gestione ottimizzata del comfort è possibile grazie ad un sistema di regolazione proporzionale integrale derivativo, chiamato più semplicemente PID, che rappresenta il sistema più efficiente per il controllo della temperatura dell’ambiente.
Il PID agisce sulla regolazione in base a 3 azioni:
Inoltre il sistema di regolazione climatica evoluta è in grado di scegliere la temperatura dell’acqua più adatta sulla base della temperatura esterna e delle caratteristiche dell’edificio. Per completare la capacità di controllo del comfort all’ora voluta dall’utente, la centralina stabilisce l’avvio e lo spegnimento dell’impianto in funzione dell’inerzia rilevata per la singola stanza. Così facendo si raggiunge la temperatura impostata esattamente nel momento desiderato, riducendo inutili sprechi di energia e conseguente discomfort dell’utente.
La regolazione "intelligente" Smartcomfort, ottimizzata per l'efficienza energetica, basa il suo funzionamento sull'algoritmo PID.
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