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23.08.2013 I nuovi bonus fiscali per la casa

Sale al 65% dall'attuale 55% la detrazione fiscale per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici, confermata fino al 31 dicembre 2013 per le singole unità immobiliari e fino al 30 giugno 2014 per le ristrutturazioni importanti dell’intero condominio. Confermata fino a dicembre 2013 la detrazione al 50% sulle ristrutturazioni semplici. Come novità, si applicherà anche ai lavori di adeguamento antisismico nelle aree a rischio, e comprenderà anche gli arredi "fissi" (come bagni, armadi a muro e cucine).

È questo in sintesi quanto stabilito dal Consiglio dei ministri per il cosiddetto ecobonus e per l'incentivo sulle ristrutturazioni semplici, anche nell'ottica di recepimento della Direttiva europea 2010/31 in materia di prestazione energetica degli edifici, la c.d. Direttiva "Edifici ad energia quasi zero".

Richiamando le norme esistenti che disciplinavano le detrazioni fiscali sull'efficienza energetica, il provvedimento varato il 31 maggio scorso dal Governo rinnova e innalza il bonus per la sostituzione di finestre, infissi, coperture, pavimenti, pannelli solari per la produzione di acqua calda, impianti di climatizzazione invernale e così via.  

Per i lavori sulle parti comuni condominiali – come facciate, tetti e caldaie – la detrazione si applica per sei mesi in più rispetto a quanto accade per gli immobili con un unico proprietario, fino al 30 giugno 2014. Una scelta chiaramente ispirata dalla volontà di lasciare il tempo di discutere e approvare in assemblea di condominio la decisione sui lavori. I condomini però accederanno all'agevolazione soltanto se gli interventi riguarderanno "almeno il 25% della superficie dell’involucro".Tra l'altro, le maggioranze per la deliberazione degli interventi finalizzati al risparmio energetico verranno modificate dalla legge di riforma del condominio, in vigore a partire dal 18 giugno 2013. In particolare, in seconda convocazione viene previsto un quorum "leggero" di 334 millesimi e metà più uno degli intervenuti in assemblea per dare il via libera agli interventi finalizzati al risparmio energetico che siano consigliati da una diagnosi o da una certificazione energetica. 

AGGIORNAMENTO AGOSTO 2013:

Il Parlamento ha dato il via libera alla legge di conversione del DL 63/2013, il Decreto che proroga al 31 dicembre 2013 le detrazioni del 65% per la riqualificazione energetica e del 50% per la ristrutturazione degli edifici, introduce il bonus mobili ed elettrodomestici e recepisce la Direttiva europea sugli ‘Edifici a energia quasi zero’. La novità dell’ultima ora è l’estensione del bonus 65% agli interventi di adeguamento antisismico delle prime case e degli edifici produttivi ricadenti nelle zone sismiche classificate a maggiore rischio. La stessa legge prevede che le agevolazioni fiscali per la casa saranno stabilizzate dal 2014.

Altra importante novità: alla detrazione del 65% per la riqualificazione energetica sono stati riammessi gli impianti di riscaldamento con pompe di calore ad alta efficienza, gli impianti geotermici a bassa entalpia e gli scaldacqua a pompa di calore, inizialmente esclusi dal decreto.

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