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28.08.2014 Riqualificazione energetica a basso spessore per istituto religioso

 

Descrizione Cantiere: Ristrutturazione dell'Istituto religioso Virgo Carmeli, sede conventuale delle suore Carmelitane di Santa Teresa, per riqualificazione energetica e cambio destinazione d'uso a scuola materna ed elementare.
Luogo: Verona (VR)
Superficie: ca. 400 mq 
Sistema: euromax
Direzione Lavori: Arch. Annamaria Scrufari (TV)
Progettista impianto termico: Ing. Luca Taffarello (Silea TV)
Ditta esecutrice del restauro: Mark Color (Castelminio di Resana TV)

Intervista: Arch. Scrufari

Nei lavori di ristrutturazione da realizzarsi presso l’Istituto Scolastico e Convento Virgo Carmeli di Verona, una parte dell’intervento consisteva nella trasformazione della chiesa originaria in sala polivalente (Aula Magna) per gli alunni della scuola. Si trattava quindi di consolidare il solaio esistente risalente agli anni ´50 ottimizzando la distribuzione dei carichi, per dare maggiore stabilità alle strutture, ed intervenire sull’esistente impianto termico.

Conoscevamo già Eurotherm spa avendo avuto modo di valutare in precedenza la qualità degli impianti e l'affidabilità dei servizi prestati in ogni fase di realizzazione. Abbiamo valutato che sia per le esigenze statiche di consolidamento che per quelle termiche di riscaldamento il sistema euromax della ditta citata potesse rispondere egregiamente ai lavori di intervento nell’Aula. Per quanto riguarda il soppalco in legno di nuova realizzazione, che accoglie una scala di collegamento al piano superiore, abbiamo optato per il sistema a parete, ad integrazione del sistema euromax collocato nel pavimento della sala.

La ristrutturazione della sala del Virgo Carmeli è stata condotta secondo criteri di efficienza energetica e di attenzione al benessere interno termico e acustico, prediligendo materiali e sistemi ecosostenibili, il legno in particolar modo, impiegato sia per le strutture che per i rivestimenti a pavimento e parete. Una annotazione interessante riguarda il rinvenimento, sotto alla pavimentazione di marmo della chiesa, di un impianto radiante a pavimento, risalente agli anni ’50 epoca di costruzione del manufatto, probabilmente mai utilizzato e di cui si era persa memoria. Aver scelto un sistema di riscaldamento radiante acquisisce così anche un significato di continuità e coerenza con il progetto originario della chiesa, ora che l'evoluzione tecnologica e lo sviluppo di nuovi materiali permettono di raggiungere risultati prima disattesi.