0
Il carrello è vuoto

08.06.2017 Microclima e benessere termico alla base del vero comfort ambientale

Le temperature di riferimento per ottimizzare i consumi e creare un sano comfort climatico all’interno di casa e ufficio, tutto l’anno

 

L’ecosistema benessere è composto da un delicato equilibrio di fattori in costante assestamento. Tra questi rientrano l’inquinamento indoor e il microclima, ovvero l’insieme dei parametri ambientali di temperatura, umidità relativa e velocità dell’aria che condizionano lo scambio termico tra individuo e ambiente. Pertanto per conseguire il benessere termico negli ambienti di vita e di lavoro è opportuno progettare gli spazi e i sistemi di raffrescamento/riscaldamento tenendo conto di questi fattori.

Quando fa troppo caldo o troppo freddo, il sistema di termoregolazione del corpo umano innesca una serie di meccanismi in grado di cedere calore, oppure di limitarne la dispersione. Il microclima può influenzare questi scambi termici tra individuo e ambiente, e in qualche caso ostacolarli, ad esempio in presenza di elevati valori di umidità oppure di eccessiva ventilazione. Ecco perché la sensazione di caldo o di freddo si modifica in base alle condizioni ambientali. Invece, un corpo che non soffre il freddo o il caldo è in uno stato ottimale di benessere termico, una condizione che è possibile raggiungere grazie ai sistemi radianti di raffrescamento/riscaldamento abbinati a un adeguato sistema di deumidificazione e ricambio d’aria.

In questa tabella* le temperature di riferimento per ottimizzare i consumi e creare un sano comfort climatico all’interno di casa e ufficio, tutto l’anno.
 

Condizioni microclimatiche ottimali
 StagioneTempertura dell'aria (T)Umidità relativa (UR)Velocità dell'aria (V)
 Inverno19 - 22° C40 - 50 %0,01 - 0,1 m/s
 Estate24 - 26° C50 - 60 %0,1 - 0,2 m/s

*Fonte: Ministero della Salute


Approfondisci la soluzione > Leonardo Lux

 

Designed by Yanalya / Freepik